SADI-S ou SADI Bypass | Sunesthetique
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Sadi-S o Sadi Bypass

Bypass SADI-S & SASI: Nuovi interventi chirurgici per l'obesità in Tunisia con il Dr. Jabbes Hatem

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SADI-S e bypass SASI sono due tecniche di chirurgia bariatrica abbastanza nuove che stanno guadagnando sempre più credito tra i chirurghi bariatrici.  Dott. Jabbes Hatem  specializzato in chirurgia bariatrica, pratica queste nuove tecniche di chirurgia di revisione dopo il fallimento della manica.

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Nel caso di SADI-S, viene eseguita una gastrectomia a manica con una sonda leggermente più ampia e la prima parte del duodeno viene tagliata a 2-3 cm dopo il piloro. L'ileo terminale situato a 250 cm dalla valvola ileocecale viene quindi anastomizzato con la parte del duodeno precedentemente sezionata.

 

  Nel caso del bypass SASI, l'intestino situato a 250 cm dalla valvola ileocolica viene anastomizzato con l'antro dello stomaco e il duodeno non viene sezionato.

 

Queste due tecniche di  chirurgia dell'obesità in Tunisia  danno ottimi risultati in termini di calo ponderale e risoluzione delle comorbidità, sia come tecniche di primo approccio sia soprattutto come tecniche in caso di fallimento della gastrectomia a manica.

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In particolare, i risultati in termini di risoluzione del diabete sono estremamente incoraggianti.  

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L'idea di questi interventi è quella di unire alcuni vantaggi della Manica e del Bypass:

  • Il Bypass riduce le dimensioni dello stomaco: questo intervento riduce il reflusso acido, ma rende difficile l'accesso al fegato in caso di gastroscopia;

  • The Sleeve mira a ridurre drasticamente il volume totale dello stomaco: questa è un'operazione irreversibile. Inoltre, questo intervento provoca reflusso acido. Questi reflussi sono pericolosi a lungo termine e potrebbero causare lesioni precancerose. Si raccomandano pertanto controlli gastroscopici.

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Dopo questi due interventi si corre il rischio di:

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  • Malnutrizione

  • Carenza vitaminica.

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Per questa ragione,  il follow-up postoperatorio e l'integrazione vitaminica sono fondamentali , ancor più che per altre tecniche chirurgiche.

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SADI-S

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SADI-S (bypass duodeno-ileale con anastomosi singola con gastrectomia a manica)  è un intervento che combina una gastrectomia a manica con una diversione intestinale. Questa è una tecnica recente che è stata sviluppata e integrata nell'arsenale degli interventi di chirurgia dell'obesità.

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Processo dell'operazione

 

Iniziamo l'operazione rimuovendo parte dello stomaco come faremmo durante una gastrectomia a manica, quindi tagliamo il duodeno (parte iniziale dell'intestino tenue), subito dopo il piloro (muscolo che separa lo stomaco dall'intestino). Si trova la giunzione tra il colon e l'estremità dell'intestino tenue (ileo). La lunghezza dell'intestino tenue che garantisce l'assorbimento del cibo (ansa comune) viene misurata a partire dall'estremità dell'intestino tenue.

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È compreso tra 2,5 e 3,5 metri. Tale lunghezza viene scelta in base alle caratteristiche del paziente (età, patologie associate, BMI, ecc.). L'ansa ileale viene quindi anastomizzata (collegata) al duodeno, appena distale al piloro.

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Combina un intervento restrittivo (manica) con un intervento di malassorbimento (diversione intestinale).

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Vi è un effetto ormonale associato, agendo sui cicli degli ormoni che regolano la sazietà, la glicemia...

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Può essere considerata una variante della diversione biliopancreatica (tecnica attualmente non eseguita perché causa molte complicazioni nutrizionali postoperatorie ed è riservata a rari casi di obesità estrema).

 

Bypass SASI

 

Il SASI consiste in una manica rivisitata. La riduzione dello stomaco viene applicata prima di risalire l'intestino tenue. In questo modo, il cibo raggiunge più rapidamente l'intestino e la sensazione di fame scompare.

Questa tecnica ottiene ottimi risultati per la cura del diabete di tipo 2 (aumento della secrezione di insulina dal pancreas) e può risolvere complicanze difficili come ipertensione, ipercolesterolemia, malattie ossee, ecc.

Chi può beneficiare di un SASI o SADI?

 

Persone di età compresa tra i 18 ei 65 anni possono essere candidate per queste operazioni.

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  • Possono beneficiare della SASI i pazienti obesi con un BMI superiore a 40 o superiore a 35 con altre condizioni mediche (ipertensione, diabete, ecc.).

  • La SADI è indicata in particolare nei super obesi (IMC iniziale maggiore di 50) e particolarmente a seguito di rottura di una manica.

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Anche i pazienti che hanno già subito un intervento di Sleeve possono considerare questo tipo di intervento in caso di recupero di peso o problemi legati alla procedura (reflusso acido, grande difficoltà alimentare, ecc.).

Infine, in caso di grave reflusso o epatopatia cronica, SASI è un'ottima soluzione.

 

Complicanze legate alla chirurgia bariatrica SASI e SADI

 

Nessun intervento chirurgico ha un rischio 0. Dall'intervento più semplice, eseguito centinaia di volte l'anno, al più difficile, qualsiasi operazione può presentare complicazioni. Il tasso di complicanze postoperatorie di queste operazioni è simile a quello di un Sleeve (ematoma, emorragia, fistola) o di un Bypass (fistola anastomotica).

 

È comune avere la diarrea con questa procedura, che indica malassorbimento. Può essere somministrato un trattamento per limitarlo.

 

Queste tecniche  SADI e SASI  richiedono un monitoraggio nutrizionale prima e soprattutto dopo l'intervento, al fine di avere una dieta equilibrata e ben distribuita nell'arco della giornata, consentendo un controllo ottimale del peso ed evitando i deficit.

 

Diverse cause di obesità

 

Diversi fattori influenzano l'insorgenza dell'obesità. È una malattia multifattoriale.  

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  • Il fattore genetico : molte persone obese hanno almeno un genitore nella stessa situazione. Una predisposizione ereditaria può quindi contribuire all'insorgenza di questa malattia.

  • Metabolismo : da una persona all'altra, quest'ultimo fa in modo che tutti assorbano il cibo e lo convertano in modo diverso, ad esempio in calore o grasso.

  • Cattive abitudini alimentari : un eccesso di apporto calorico rispetto ai fabbisogni dell'organismo porta, inevitabilmente ma in modo diverso, ogni persona all'obesità. La proliferazione di diete eccessivamente aggressive può contribuire all'instaurarsi dell'obesità.

  • Mancanza di esercizio fisico : uno stile di vita eccessivamente sedentario può contribuire allo squilibrio sfavorevole dell'assunzione di cibo.

  • Il fattore ambientale : l'ambiente professionale, familiare, sociale ed economico influenza lo stile di vita e quindi contribuisce allo sviluppo dell'obesità.

  • Psicologia : i disturbi psicologici sono spesso legati a squilibri alimentari: Disturbi del comportamento alimentare.

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L'obesità ei suoi fattori di comorbilità

 

I fattori di comorbidità si riferiscono alla presenza di uno o più disturbi legati ad una malattia primaria, in questo caso l'obesità. L'obesità, infatti, è purtroppo accompagnata dallo sviluppo di altre patologie o disturbi socio-psicologici .

 

L'obesità è legata ad altre malattie come:

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  • alta pressione sanguigna ;

  • diabete;

  • apnea notturna;

  • poliartrosi;

  • varie forme di cancro;

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… ma è anche legato a disturbi sociali e psicologici:

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  • problemi di autostima;

  • problemi alimentari;

  • difficoltà a far fronte allo sguardo degli altri

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Il contenuto di questo sito non sostituisce alcun consiglio, diagnosi o trattamento medico.
Solo un professionista della salute è in grado di rispondere a qualsiasi domanda relativa al tuo stato di salute o di emettere un parere medico, una diagnosi o un trattamento medico. Non esitate a chiedere il parere del vostro medico.

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